Gradara d’Amore con Paolo e Francesca

“AMOR CH’AL COR GENTIL RATTO S’APPRENDE” narrava Dante  nel V Canto della sua più che Divina Commedia! Il verso si riferiva a Paolo e Francesca, la famosa coppia del castello di Gradara.

Gradara, che duellava con Verona, si è aggiudicata, con 446 voti ottenuti su Facebook in un contest indetto da SiViaggia,  il titolo di città dell’Amore. La storia di Romeo e Giulietta, nata dalla fantasiosa penna di Shakespeare, è ormai troppo conosciuta, e forse per questo ha ceduto il posto a quella di Paolo e Francesca, due amanti realmente esistiti la cui relazione resta avvolta dal mistero, affascinando ancora oggi milioni di persone.

Scopriamo meglio i loro intrighi e segreti amorosi consumati tra le mura di questo fiabesco castello!

“Francesca da Polenta era figlia di Guido Minore Signore di Ravenna e Cervia e lì viveva tranquilla e serena la sua fanciullezza , sperando che il padre le trovasse uno sposo gradevole e gentile. Siamo nel 1275 e Guido da Polenta decise di dare la mano di sua figlia a Giovanni Malatesta (detto Giangiotto Johannes Zoctus – Giovanni zoppo) che lo aveva aiutato a cacciare i Traversari, suoi nemici. Il capostipite, Malatesta da Verucchio detto il Mastin Vecchio o il Centenario, concorda ed il matrimonio è combinato. Fu detto a Guido:

“-…voi avete male accompagnato questa vostra figliuola, ella è bella e di grande anima, ella non starà contenta di Giangiotto… Messer Guido insistette: – Se essa lo vede soltanto quando tutto è compiuto, non può far altro che accettare la situazione”.  Per evitare il possibile rifiuto da parte della giovane Francesca i potenti signori di Rimini e Ravenna tramarono l’inganno.
Mandarono a Ravenna Paolo il Bello, fratello di Giangiotto. Francesca accettò con gioia ed il giorno delle nozze, senza dubbio alcuno, pronunciò felice il suo “sì” senza sapere che Paolo la sposava “artificiosamente” per procura ossia a nome e per conto del fratello Giangiotto. Pensate alla sua disperazione! Ma ben presto si rassegnò, ebbe una figlia che chiamò Concordia, come la suocera, e cercava di allietare come poteva le sue tristi giornate. Paolo, che aveva possedimenti nei pressi di Gradara, sovente faceva visita alla cognata e forse si rammaricava di essersi prestato all’inganno! Uno dei fratelli, Malatestino dell’Occhio, così chiamato perchè aveva un occhio solo dal quale però vedeva fin troppo bene, spiando, s’accorse degli incontri segreti tra Paolo e Francesca. Ed eccoci all’epilogo della nostra storia: un giorno del settembre 1289, Paolo passò per una delle sue solite visite e ‘qualcuno’ avvisò Giangiotto. Quest’ultimo che ogni mattina partiva per Pesaro ad espletare la sua carica di Podestà, che per maggior equanimità non doveva avere appresso la famiglia, per far ritorno a tarda sera, finse di partire ma rientrò da un passaggio segreto e …mentre leggevano estasiati la storia di Lancillotto e Ginevra, “come amor li strinse” si diedero un casto bacio (questo è quello che Dante fa dire a Francesca!) proprio in quell’istante Giangiotto aprì la porta e li sorprese. Accecato dalla gelosia estrasse la spada, Paolo cercò di salvarsi passando dalla botola che sitrovava vicino alla porta ma, si dice, che il vestito gli si impigliasse in un chiodo, dovette tornare indietro e, mentre Giangiotto lo stava per passare a fil di spada, Francesca gli si parò dinnanzi per salvarlo ma…Giangiotto li finì entrambi.”

Dante mette gli sventurati amanti all’inferno perchè macchiati di un peccato gravissimo, ma li fa vagare assieme: oltre la pena, che non abbiano anche quella della solitudine eterna.

Se la storia di Paolo e Francesca vi ha appassionato sappiate che è possibile segnarsi per una visita guidata che vi farà rivivere il loro amore all’interno delle stanze del castello. Inoltre potrete cenare con Paolo e Francesca prendendo parte alla cena medievale che si svolgerà il 18 Febbraio, previa prenotazione, o anche il 24 Febbraio in occasione dell’evento di Radio 2, M’Illumino di menoM’Illumino di meno, presso il ristorante Il Bacio.


La romantina cornice di Gradara ospiterà per la sua terza edizione il Wedding Italy Expo nei giorni del 11 e 12 Febbraio! Futuri sposini quindi segnate le date in agenda e tuffatevi nella magia del matrimonio. Non solo futuri sposi al Wedding Italy Expo ma anche le coppie già sposate saranno protagoniste, in particolare l’11 Febbraio, poiché saranno invitate a reindossare nuovamente l’abito nuziale, e a festeggiare San Valentino a spasso per il borgo, cenando al castello a lume di candela, rivivendo così in parte la magia del Loro Giorno.

Gradara d’Amare è un’iniziativa rivolta a tutte le coppie (sposate e non, in procinto di sposarsi e non), che hanno voglia di passare un San Valentino diverso, speciale e divertente! All’ingresso del Palazzo Rubini Vesin infatti vi attenderà il Photobus, un furgoncino Volkswagen che vi permetterà di scattare buffe foto, mentre musica, spettacoli, giochi, giro in carrozza e atmosfere romantiche batteranno come cuori pulsanti per tutta Gradara, ormai battezzata come uno dei borghi più belli d’Italia. La sera infine accendete la vostra candela dell’amore direttamente dal Grande Braciere, il cuore ardente nel centro storico di Gradara. Leggenda vuole che se la fiamma resta accesa fino alla mezzanotte, le coppie saranno avvolte dalla luce dell’amore per tutto l’anno.

Consultate il programma completo su www.gradara.org, o seguite la pagina Facebook della Pro Loco Gradara.

Tanti quindi sono gli eventi e le iniziative che si accendono di rosso a Gradara dal 10 al 24 Febbraio.

Non vi resta che dire “SI!!! Ci vado!!!”