Quando partii per l’Australia, ero già consapevole che a giugno 2014 ci sarebbero stati i mondiali di calcio, e che per colpa del fuso orario avrei dovuto rinunciarci. Invece non è andata così.. Non sono assolutamente un’appassionata di calcio (semmai di calciatori), ma quando si tratta di mondiali ed europei divento una super tifosa. Se per la seconda partita mi ero inventata un vestitino tricolore, martedì notte per l’incontro con l’Uruguay che ci ha mandato fuori dai giochi, mi sono vestita di blu come gli azzurri, e mi sono armata di colori per pitturare la mia faccia e quelle di tutti gli italiani/e che hanno guardato la partita insieme a me! Seppure siamo durati poco, questo mondiale mi rimarrà nel cuore ❤ solo per il fatto di averlo guardato dall’altra parte del mondo e di averlo condiviso per 90 minuti con gente sconosciuta proveniente da tutta Italia tutti “stretti a corte, pronti alla morte”!
Dai mondiali di calcio, ai mondiali di cibo..si perchè questa settimana a scuola si è tenuto l’international lunch! ..ovvero 3 tavole imbadite di cibi caratteristici di diverse nazionalità, preparati appositamente dagli studenti. Ho assaggiato diversi tipi di riso (Korea) e di pasta (Germania), ai maki (Giappone), ai dolci brasiliani e alle creme di cioccolata svizzera da spalmare nella crepe francese! Saltavo tra un tavolo e l’altro e passavo dal dolce al salato e dal salato al dolce come se non ci fosse un domani..
Io e gli altri 4 italiani, ci siamo organizzati con fetuccine alla carbonara, spaghetti alla bolognese, lasagne, e dulcis in fundo, il tiramisù, che è stato letteralmente spazzolato!
Pensare che non volevo partecipare a questo pranzo.. è stato un’esperienza interessantemente golosa e divertente!
Rimanendo sempre tra le mura scolastiche, posso dirvi che finalmente ce l’ho fatta.. ho raggiunto il mio obbiettivo.. quello che mi ero imposta nella week n.3 .. Dopo ben 14 settimane, questo mese sono diventata Student of the Month.. titolo che non mi ha fatto guadagnare più di una barretta di cioccolato, ma sono soddisfatta, innanzitutto perchè mi rimarrà un bellissimo ricordo, e poi perchè come sempre riscontro che quando ci si impegna, quando si vuole una cosa, qualche piccolo grande riconoscimento lo si ottiene.
..e poi va be, a me piace studiare e, a differenza di Alba Chiara di Vasco Rossi, non mi sono mai vergognata di questo..
Prossima alla partenza, sto iniziando ad essere assalita da mille pensieri.. in particolare mi rivengono in mente i discorsi che facevo con Erika, (la mia long last sister, ve la ricordate?) che era in ansia perchè voleva tornare a casa e poi era in ansia perchè le prendeva male tornare a casa. Così sta succedendo a me! Prima hai l’ansia di voler partire per un altro paese perchè hai l’ansia nel tuo paese, poi hai l’ansia di quando arrivi in una nuova terra perchè non conosci niente e nessuno di questo posto, e quindi ti viene l’ansia di voler tornare a casa, poi ci ripensi e ti chiedi con ansia “ma voglio veramente tornare a casa? sono pronta ad affrontare di nuovo la vecchia vita che mi andava stretta?”, infine ci sarà l’ansia da ritorno perchè starai a pensare all’esperienza appena conclusa, la quale a sua volta genera ansia di voler ripartire. In ogni caso l’ansia di cui parlo, è un’ansia positiva, o se non positiva, certamente non negativa! Tuttavia, per quello che mi riguarda, col rientro in Italia si conclude solo il primo tempo del mio film; morale: ho ancora diversi mesi davanti a me per avere e sentire ansia!
Non ho ancora iniziato a preparare nulla per partire, probabilmente concentrerò tutte le cose da fare settimana prossima! ..ma una cosa che non potevo certo non organizzare con anticipo e parsimonia, è stato il mio leaving party! che si è tenuto proprio ieri nel mio locale preferito, il Salt House.. quanto mi mancherà questo posto.. è il luogo dove ho passato le mie serate migliori, dove ho conosciuto un sacco di gente, dove io mi sono fatta conoscere e riconoscere!.. e anche io mancherò a questo posto, a questa città, a questa gente.. altrimenti ieri sera non ci sarebbero state così tante persone a venirmi a salutare.. molte di più di quella sera di febbraio in Italia, quando ho salutato tutti per venire qui!
Ho sentito molto calore e una tristezza sincera da molti colleghi con i quali ho condiviso la maggior parte del mio tempo, e da alcuni studenti con i quali ultimamente si era creato un bel gruppo..
Potrei quasi azzardare nel dire che, un altro mese qui e divento un personaggio vip!! ah ah ..I’m joking..