WEEK N.3: SEMPRE PIU’ DOWN UNDER

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Mamma mia.. sembra sia passata una vita da quando ho lasciato l’Italia! In realtà sono qui da sole 3 settimane, la mia vita australiana sta prendendo piede.. anzi, da quando lavoro come cassiera/cameriera, li sta prendendo tutti e 2 i piedi.. non me li sento più !!
Comunque dicevo che insomma sono partita col lavoro.. e fa strano che rispetto a solo una settimana fa in cui ero in prova, ormai mi sembra di appartenere più a questo mondo, il ristorante, che a quello bancario(in cui ci ho lavorato per ben 7 anni).. e mi fa ridere che mi senta già un pò più superiore rispetto alle nuove leve che ogni giorno vengono a provare per un paio d’ore o a lasciare resumé.

Anche la vita da studentessa sta andando a gonfie vele.. per ora non ho saltato neanche una lezione.. L’obbiettivo è riuscire a prendere l’attestato di “student of the month”..
Le prime uscite serali con i compagni di scuola sono state fatte.. e l’onnipresente mondo asiatico mi è sempre meno oscuro.. se prima un occhio a mandorla valeva l’altro, adesso devo dire che sto iniziando a distinguerli e a vederli diversi tra loro.. e poi sto scoprendo un sacco di cose su queste terre a me quasi sconosciute..
Ad esempio, il mio classmate Yota (che per farsi capire dice: like “to-Yota”.. a quanto pare non sono l’unica ad avere difficoltà col nome.. io devo dire “Micky Mouse”) che sebbene venga dal giappone, e si sia dovuto fare solo 8 ore di aereo partendo da Tokyo (nulla in confronto alle mie 30), ha però navigato per ben 25 ore di traghetto (per raggiungere Tokio) perchè il ragazzo abita in delle piccole isole giapponesi.. le isole di OGASAWARA.. io non ne avevo mai sentito parlare (voi?), ed è stata una grande scoperta perchè sono un vero e proprio gioiellino..soprattuto per gli amanti di natura, snorkeling e diving. Yota ha portato una brocure turistica della sua terra e sono rimasta impressionata.. potrebbe essere un’ottima scelta da HoneyMoon !! ..vi invito a dargli un occhiata !
However..lunedì 17 a scuola ho festeggiato la festa irlandese di Saint Patrick.. qui molto sentito (come anche in America e in Canada) proprio perchè l’Australia è stata meta di numerose migrazioni Irlandesi.. è stata una mattinata al quanto GREEN, perchè abbiamo quasi tutti indossato qualcosa di verde: chi la maglietta, chi i pantaloni, chi ha comprato il cappello, o gli orecchini, o gli occhiali a forma di trifoglio.. addirittura anche il mio insegnante si è vestito a tema per l’occasione (TONY è UN MITO.. magari succedesse anche nelle scuole italiane) e si è portato dietro tamburo e “mandolino” per intonare una canzone tipica della festa, “Black Velvet Band”; inoltre per pranzo lo staff scolastico ha organizzato un piccolo buffet a base di guinnes e una brodaglia tipica irlandese di patate e carne..

Approposito di cibo.. l’altro giorno sono andata a fare la spesa con Sandy, la mia AussiMommy, e mi sono divertita un sacco!! In generale: adoro fare la spesa.. penso di impiegarci almeno il doppio di una persona normale.. mi piace guardare le ettichette.. confrontare i prodotti tra loro e scegliere quello qualità/prezzo migliore.. provare le nuove proposte del mercato ecc.. capirai se mi trovo all’estero dove ogni cosa che vedo per me è nuova..
La catena di supermercati più popolare, come può essere da noi la Coop, qui è rappresentata da Coles; fare la spesa in Australia è un pò diverso.. a cominciare dai brand..qui trovi molte marche che in Italia non ci sono, e viceversa ovviamente.. però mi sembra che qui l’offerta è maggiore.. cioè ci sono molti più marchi che da noi.. e prodotti di ogni tipo ed esigenza.. ma soprattutto tanti pasti PRONTI ! Diciamo che il mondo dei supermercati australiani, e credo(vado per sensazioni) anche quelli americani, è composto di prodotti “comodi”.. con questo termine sto a indicare tutta quella serie di cibi pronti al consumo.. inoltre gli alcolici sono venduti separatamente in dei negozi fatti a posta per vendere l’alcol.. e così andò a monte il mio piano di fare i mojito..
Inoltre qui non c’è una vera e propria cultura della “tavola”..nel senso che si mangia sul divano!..ognuno si prende il suo piatto e si serve da solo e consuma il suo cibo dove e come vuole.. o se si mangia a tavola non c’è la cura di apparecchiarla..è tutto un pò così campato in aria, se vogliamo.. e la cosa per certi versi mi piace e per altri mi disturba.. dipende dal mood di giornata..
Tuttavia la famiglia in cui sono devo dire che mangia abbastanza salutare.. solo che io non so mai che cavolo preparare per cena quando è il mio turno.. già che non sono una gran cuoca..!! Una sera gli ho proposto un insalata mista (visto che lei è quella perennemente a dieta..quando basterebbe eliminare la bottiglia di vino che si scola giornalmente) in cui volevo metterci il tonno.. mi ha fulminata.. ahah..”no tuna in the salad.. I don’t like”..poi l’altro giorno mi fa la pizza con tutti i rimasugli di frigo (BISTECCA sminuzzata, e vorrei sottolineare bistecca, olive, uovo crudo, carciofi, ANANAS, una valanga di chilli, cipolla).. quella era tutto fuorchè una pizza.. ma nonostante l’impasto fosse da NO COMMENT, ti dirò che la macedonia da avanzo frigorifero non era male !
Se c’è una cosa a cui però voglio dargli una lode è la colazione .. a casa la giornata parte con yogurt greco, muesli e papaya.. ne sono diventata dipendente.. sopratutto della papaya(che qui chiamano PAW PAW).. è una vera e propria droga! ma il vero MUST HAVE, quello che non puoi farti mancare nel frigo per sentirti un AUSTRALIANO VERO è la VEGEMITE..una crema salata fatta di estratto di lievito, molto popolare anche in New Zeland, solitamente spalmata sul pane, come fa il mio OzDaddy per colazione, ma utilizzata anche per cucinare.. Io, devo essere sincera, non l’ho ancora provata.. ma l’odore non mi ha convinta per niente.. la lascio agli australiani và..
Poi ci sarebbero anche i Tim Tam da menzionare, biscotti Made in Oz al sabor de ciocolau.. in diverse varianti.. l’originale, il white, il dark, il caramello, ecc.. ma soprattutto mi ha colpito il segreto(che ormai non è un più un segreto per nessuno.. forse era rimasto segreto solo per me)che si cela dietro questi biscotti.. in tempi non molto lontani gli australiani non hanno inventato solo il biscotto.. ma anche le modalità per gustarlo al meglio: la prima consiste nel metterli in freezer e mangiarli congelati: alcuni sostengono siano molto più buoni così che a temperatura ambiente; ma secondo me vengono messi in freezer o in frigo(come faccio io) perchè in alcune zone e in alcuni periodi dell’anno la temperatura ambiente scioglierebbe la cioccolata che ricopre il biscotto.. elementary watson !!
La seconda modalità, e qui le cose si fanno più interessanti, è denominata ‘Tim Tam bomb’ (..e penso che il nome sia già una programma..). Questa tecnica di degustazione richiederebbe il libretto d’istruzioni illustrativo.. ma per fortuna vivo in una famiglia australiana e per passare dalla teoria alla pratica è stato solo un piacere extrasensoriale..in perfetta linea con la mia natura più che golosa, soprattutto di dolci!
Per degustare un Tim Tam bomb è necessaria una tazza di caffè lungo, quello americano per intenderci e leggere le seguenti indicazioni: a)procedi con due piccoli morsi ai due angoli diametralmente opposti del biscotto, b)intingi il TT nel caffè e succhia la bevanda attraverso il biscotto come se fosse una cannuccia.
Una sola controindicazione: occhio agli effetti collaterali.. il Tit Tam bomb può creare dipendenza !