GALLA GALLA GALLERINO

Era novembre l’ultima volta che scrissi qualcosa sul paese che ormai da un anno e mezzo fa da sfondo alle mie giornate lavorative; ma non crediate che avessi abbandonato la missione, sono rimasta semplicemente in silenzio in attesa di accumulare le giuste informazioni per continuare la saga di “Una Gallinella al Gallo”.

Dall’estate di San Martino all’estate vera e propria.. il sole splende e il Gallo canta più forte che mai, soprattutto nelle giornate di venerdì 29 e sabato 30 Luglio in occasione della famosa gara canora de “Il Gallo d’oro” che quest’anno vede in giuria personaggi illustri: Luca Pitteri, Grazia Di Michele e Corrado Gentile;  la conduzione è sempre a cura di Emanuela Rossi e di Andrea Sorgente.

momenti-finale-2015In bocca al lupo a tutti i partecipanti!!!

Devo dire che il Gallo è un paese di imprenditori dall’anima artististica, perchè oltre al canto, c’è anche chi recita! Per gli amanti delle commedie teatrali infatti, il 31 luglio andrà in scena “A che ora passa… la coriera dle ott?” della Compagnia Francesco Della Betta,

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mentre il week end precedente del 22 e 23 Luglio, presso il Bar del Parco si esibisce il terzo festival del dialetto intitolato “Chesa Mia”,

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che prende il nome dall’omonimo libro/raccolta di poesie del mio cliente preferito, in arte Gianni d’Marin. Vorrei spendere due parole su questo uomo, marito, padre di famiglia, nonno.. una persona deliziosa che ha amato la vita, ma più di essa, ha amato la moglie; quando viene in banca mi trasmette  un grande ottimismo, si quasi come Tonino, quello di Pennabilli, il marchignolo, ma lui, Gallerino convinto, rimembra sempre la moglie, affermando che se potesse tornare indietro non cambierebbe nulla della sua vita.. mi ripete sempre le stesse cose, ma senza annoiarmi, bensì commuovendomi ogni volta. Le sue parole per me sono SPERANZA!


Ormai al Gallo mi vogliono bene (credo.. spero!), in particolare la famiglia Ciacci, con la quale sto entrando sempre più in confidenza, chissà se riuscirò alla fine a spuntare la gallina dalle ciglia lunghe.. sarà molto dura, intanto però sono riuscita a meritarmi una maglietta personalizzata..

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..e chi meglio di una Gallinella come me poteva ricevere e indossare??? Grazie Locanda Ciacci

Curiosando tra le colline ho scovato altri tre posticini niente male in cui andare a mangiare: la Locanda Montelippo, un agriturismo immerso nel verde che è anche b&b, davvero gustoso nel periodo estivo; il Tropicana Sporting Club, che è simile al “Club Tropicana” cantanto da George Michael quando ancora faceva parte degli Wham!, per una pausa pranzo a bordo piscina 😉 ;

infine non dimentichiamo la fantasiosa Capinera che con i suoi brunch, serate a tema e feste dei dolci, mi ha conquistata, per non parlare dei drinks, e delle cene di beneficenza come quella che si terrà il 4 agosto in favore di Shanti (di cui ve ne avevo già parlato in un altro articolo).

Con tutto questo mangiare per fortuna che non ho abbandonato le passeggiate, che sono passate da un sentiero pianeggiante lungo l’apsa, a un percorso in salita direzione RICECI..


..e tra una balla e l’altra, mi sto facendo delle gran sudate!

Anche la palestra ha continuato a esserci, con una nuova disciplina chiamata METAFIT e tutta la pazienza del Mauri, il personal trainer.

Dopo tutto questo allenamento direi che è possibile concedersi un bicchiere, magari al Via Roma Cafè, dalla Linda,

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che spesso il venerdì organizza divertenti apericena con dj e talvolta karaoke.

Non mi resta che augurarvi “Buona Estate Gallerina!”

 

Pasqua 2016.. Gallinella ci cova!

Passato Carnevale e San Valentino, è già ora di pensare alla Pasqua, prevista per il 27 marzo! Se siete alla ricerca di qualche meta pasquale, la vostra Gallinella ha covato 5 ovetti per voi:

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Dunque…come ormai approvata gallinella di mare, non posso non proporvi una crociera per la famiglia firmata Marmaglia Sailing; ecco un evento dedicato alle Happy Family con ragazzi/e dagli 8 anni in su. Virate, strambate, issate, ammainate e  carambolate. Lo skipper assegnerà i ruoli ai ragazzi (anche a quelli cresciuti eh eh) per veleggiare fino alla bellissima Capraia dove vi aspettano belle serate nel porticciolo ed escursioni nella parte ovest più selvaggia.
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Se per il mare è troppo presto e preferite godere degli ultimi momenti di neve e montagna, vi indirizzo a Madonna di Campiglio. Qui c’è la possibilità di prenotare una gita in mezzo al bosco seduti sulla slitta trainati dagli Husky. Arrivare in un rifugio ad alta quota potrebbe essere un modo originale di festeggiare la Pasqua.

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Oltre a mare e montagna si può sempre optare per un giro in città. Sto per parlarvi di Padova, un’interessante cittadina universitaria veneta; se desiderate un momento di relax, a pochi km ci sono le splendide terme di Galzignano, e magari potreste optare per una o più notti in uno dei suoi due hotel! Per gli amanti del vino è bene sapere inoltre che con un’ora di auto si raggiunge Treviso.. e tutta la sua valdobbiadene per una giornata di degustazione (da prenotare!!).

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Ma se l’idea era quella di uscire dall’italia pur non allontanandosi troppo, vi suggerisco la meravigliosa e pulita Slovenia. Il mio piccolo tour di 3 giorni fa tappa a Lubiana, Grotte di Postumia e Castello di Predamia, e Lago di Bled. Clicca qui se vuoi leggere la mia personale esperienza e farti un’idea!

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Infine, chiudo questo articolo con un evergreen.. Napoli.. sotterranea però! Insieme a Il Ponticello Trekking Viaggi partirete dalla scoperta delle cripte, delle catacombe e degli antichi acquedotti, sulla quale poggia la Napoli di superficie. Salirete poi sul cratere del Vesuvio in un trekking dalle emozioni uniche, per conoscere da vicino il vulcano che tanta parte ha avuto nella storia di questa terra; quindi scenderete di nuovo in profondità: stavolta per osservare i resti sommersi di Baia, la città di epoca romana sprofondata sotto il livello del mare per effetto del fenomeno del bradisismo.

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Non mi resta che lasciarvi scegliere l’opzione migliore per voi.. Ah dimenticavo: BUONA PASQUA

TEATRO ROSSINI – La Storia, Le Quinte, i Segreti

Forse non tutti sanno che la vostra Gallinella, prima di darsi alla fuga era un’aspirante attrice di teatro (dialettale e musical).


Il teatro dunque ha fatto parte della mia vita per più di 10 anni, e per sempre mi provocherà un vortice di emozioni! Ammetto, forse stranamente, che il teatro mi piace più viverlo in prima persona che da spettatrice..  ..e grazie alla cooperativa culturare Teatro Skenè ho potuto rimmergermi (seppur in piccola parte e in maniera tuttavia diversa) a distanza di qualche anno, in quelle sensazioni fatte di camerini, sale trucco, prove, adrenalina “pre-show” e di tutto quello che accade dietro le quinte di un teatro, di uno spettacolo, e di una compagnia teatrale.  Infatti un paio di domeniche fa, il 10 Gennaio 2016 per l’esattezza, ho potuto godere di una fantastica passeggiata all’interno del teatro più bello e famoso della mia città!

Sto parlando del Teatro Rossini, che deve il suo nome all’omonimo compositore pesarese Gioacchino Rossini. La visita è molto interessante, e scorre piacevole inizialmente nel foyer con una breve introduzione sul teatro,


dapprima chiamato Teatro del Sole, poi chiuso, poi riaperto, poi crollato a causa di un forte terremoto, e infine riaperto e inaugurato nientepopodimenoche dal tenore Luciano Pavarotti (che a Pesaro ha passato gran parte del suo tempo nella sua villa sul San Bartolo), poi si entra in platea,


  
dove si ascolta comodamente seduti un pò di storia e di storie sul teatro. Il teatro era un pò quello che io oso definire il nostro attuale facebook, la piattaforma social, reale però; il luogo del divertimento, degli incontri, dei pettegolezzi, dei personaggi illustri. Pensate che una volta non c’erano sedie in platea, bensì queste venivamo portate direttamente da casa dalle masse popolari, che dovevano pertanto sorbirsi gli sputi e/o il cibo lanciato dalla borghesia che dei palchi di proprietà ne faceva un uso “domestico”. I palchi, una volta appositamente chiusi e separati l’uno dall’altro, erano una sorta di mini-monolocale in cui famiglie benestanti venivano ad esempio a cucinare, o dove uomini facoltosi si nascondevano dietro le tende con giovani fanciulle… eh eh eh…

Attraverso platea e palchi si giunge al confine con “l’ignoto dello spettatore”;


una porta con suscritto “vietato l’ingresso” perennemente controllata da un “omino” di servizio segna il confine tra il visibile e l’invisibile di uno spettacolo teatrale. Varcare quella porta è stato un pò come superate il gate di un aereoporto ah ah .. da quel momento iniziava il vero viaggio del teatro !!! Ad attenderci c’erano i camerini, che sono lo spazio personale “a tempo determinato” dell’attore che prende una forma sempre diversa a seconda dell’artista ospitato; è il luogo in cui l’attore può ricreare un pò quell’ambiente che lo fa sentire a casa; ma ahimè non potemmo visitarli perchè era in corso la tourneé di Luca Zingaretti con “The Pride”..

Ma parliamo dell’attore di teatro, colui o colei che in una persona sola incorpora tanti personaggi, e per farlo ha bisogno di abiti di scena appropriati

e di un cerone; non mancano infatti sale trucco e parrucco e la curiosa sartoria, dove ho ritrovato un abito “rossiniano” indossato anni prima per “Road Italy” un programma di Rai 5.

C’è da dire che in teatro è “buona la prima”, dove la bravura di un attore non sta solo nel non sbagliare la propria parte ma anche a recuperare prontamente eventuali errori propri o altrui senza lasciare che il panico prenda il sopravvento; anche se si può pensare che l’attore principale abbia il ruolo fondamentale nella riuscita di uno spettacolo, vi sbagliate! Sappiate che uno spettacolo riesce se tutti e tutto si amalgamano bene.. anche la comparsa di mezzo minuto!! Il giro del teatro non è ancora terminato, dopo la zona artistica infatti si passa alla parte tecnica e alla sua organizzazione, composta di luci da accendere e spegnere al momento giusto, così come sipari da chiudere e aprire, quinte da cambiare, ecc.

img_6087Infine ci ritrovammo sparsi sul palcoscenico per le ultime spiegazioni…poi il buio.. un classico e prevedibile “OOOHHH” ruppe il silenzio e d’un tratto si aprì il sipario, davanti a noi si allargava la platea.. l’ignoto dell’attore!  Quello è stato il picco massimo di emozione della mattinata, e un flash back mi riportò a quei personaggi che interpretavo e a quei palchi che dominavo fino qualche anno fa..

 

Se siete interessati a questo giro tra le segrete di un teatro storico quale il Teatro Rossini, prenota la prossima visita a cura della cooperativa Teatro Skené (una garanzia ve lo assicuro).. ci sono ancora 3 appuntamenti in programma: 7 Febbraio, 13 Marzo e 3 Aprile.

 

L’AMORE AI TEMPI DELLA GALLINELLA – SPECIALE SAN VALENTINO

Che mondo sarebbe senza l’Amore ??? Pensateci bene.. non possiamo vivere senza amore.. tutti “amano l’amore”.. tutti aspirano “all’amore”.. è la nostra unica salvezza (come diceva il Dalai Lama)!

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E allora basta di snobbare il giorno in cui si festeggia un sentimento che andrebbe venerato tutto l’anno! Il 14 Febbraio, San Valentino, è alle porte, oltre a ricordarvi che questo Santo è patrono della città di Terni, che come ogni anno si prepara a celebrare la festa degli innamorati a suon di frecce di cupido, io sono qui per proporvi, come piaceva a Bridjet Jones, delle mini/maxi fughe romantiche; un pò come 7 spose per 7 fratelli, eccovi le mie 7 idee per 7 gusti:

1) Per gli appassionati di musica classica – Pesaro. In occasione dell’anno bisestile vi suggerisco un giretto nella mia città, che ha visto nascere e crescere un grande musicista; sto parlando di Gioacchino Rossini nato proprio il 29 febbraio. Potrete assistere a uno spettacolo nel Teatro Rossini, ma anche visitare le “segrete” di questo antico edificio prenotando la vostra visita interessantissima tramite la cooperativa culturale Teatro Skené (la prossima è prevista per il 7 Febbraio, affrettatevi!); Oltre al teatro, è possibile inoltrarsi presso la casa dell’allora giovane musicista e perchè no, anche del famoso conservatorio, che ogni anno ospita numerosi studenti da tutto il mondo. Terminati i giri culturali, aprite poi la serata con un bicchiere di Rossini e soprattutto non perdetevi la bizzarra pizza Rossini a base di uova sode e maionese (non fate quella faccia schifita.. perchè è squisita!!!).


2) Per gli sportivi alternativi – CataKite firmato Marmaglia Sailing dal 20 Febbraio al 2 Marzo. Spinti dall’Aliseo, il vento dei Caraibi, veleggerete a bordo di Lagoon 39 alla scoperta degli spot da kitesurf più belli del mar dei Caraibi, tra gli atolli di Guadalupa, Antigua e Barbuda, condividendo questa avventura con nuovi amici. Ma non farete solo kite: snorkeling, escursioni a terra, pesca a traina sono esempi di altre attività immancabili. A terra queste isole offrono un’atmosfera divertente con villaggi assolutamente da scoprire; e la sera ci si divertirà nei locali tipici con gente ancor più calorosa del loro ottimo rum caraibico.

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3) Per i golosi – Cioccolata. Se regalare dei cioccolatini per San Valentino è sempre cosa buona e giusta.. un bagno in una vasca di cioccolato non è mai stato così speciale! Tutto questo è possibile alla CioccoLocanda di Cuneo, una struttura “al sabor de chocolau” datata fine ‘700, le cui 7 camere si ispirano ai paesi produttori di cacao; ma non solo, alla CioccoLocanda è possibile gustare la cena ai toni del cacao e/o visitare il Museo del Cioccolato. Insomma un’esperienza unica dove è anche possibile (su prenotazione) frequentare corsi di cucina e pasticceria. La Fabbrica di Cioccolato diventa realtà, ma non sperate che il vostro ragazzo si trasformi in Willy Wonka ih ih ih 😛 😀

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4) Per chi crede ancora nelle favole – La Casetta sull’Albero. Chi non ha mai sognato da piccola/o di godere di un piccolo rifugio di legno sospeso su un albero??? Chi non ha mai desiderato di sentirsi sospeso nell’aria e di poter librare come un passerotto??? Ecco io non vi aiuterò a spiccare il volo ma certamente posso suggerirvi di prenotare una notte (o più) nella casetta sull’albero; ce ne sono diverse La Piantata nei dintorni e contorni romani è la mia preferita, ma ce ne sono altre come Il Giardino dei Semplici in provicincia di Cuneo, o la versione “economica” ma comunque valida rintracciabile su AirBnB con l’Aroma(n)tica Treehouse nel Monferrato.

hotel-casa-sull-albero5) Per gli amanti della natura – passeggiata a cavallo; Se siete appassionati di cavalli o se semplicemente state cercando un regalo diverso che coinvolga la natura, non posso fare a meno di consigliarvi una divertente passeggiata a cavallo. Se preferite trottare tra paesaggi di campagna/montagna contatta l’Agriturismo Ca’ Maddalena, se invece vuoi provare il brivido di galoppare sulla spiaggia c’è la Tenuta Madonna del Cavaliere.


6) “Due cuori e un igloo” – E’ la rivisitazione invernale di “due cuori e una capanna”, quello che vi viene proposto dal rifugio Bellavista, nel ghiacciaio in Val Senales. Anche se all’interno dell’igloo tutto è ghiaccio, tranquilli, non soffrirete il freddo. Sul letto matrimoniale infatti, pelli di pecora e sacchi a pelo vi isoleranno perfettamente. La “Igloo Experience” comprende pernottamento, cena, bottiglia di spumante, utilizzo della sauna finlandese e della hot-tub, tè del risveglio (con possibilità di godere dell’alba che sorge sulle cime circostanti) e colazione al rifugio.

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7) Giro romantico via TRAM! – Un modo insolito di scoprire una delle città più fascinose d’Italia, e gustare un curato aperitivo gourmet. A bordo di un vecchio Tram, sarete guidati in un viaggio nel centro città di Torino o lungo il fiume Po accompagnati dalla degustazione di prodotti tipici e rinomati vini. In alternativa, un Tram del 1928 vi condurrà nel cuore di Roma servendovi una cena di 4 portate a base di prodotti tipici laziali; non solo, l’orchestra ospitata nel vagone concerto eseguirà brani del repertorio anni ’40.

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Se volete agganciare un extra al vostro regalo, eccovi ancora qualche idea:

  • libretto degli assegni di coppia, per un gesto d’amore ogni giorno; it-03-colazione
  • lenzuola per coppia;                                               skqzbg-l
  • una canzone per te.. una vera e propria canzone creata da te per il tuo lui/lei; canzoni_su_misura_og_image
  • portachiavi di coppia, magari per chi è da poco andato a vivere insieme o è in procinto di;                                                                home_sweet_home
  • kit per fare crepes golose e veloci;                                          iLC-Crepes_pack
  • bottiglia personalizzata.                                             prosecco-de-faveri-modello-cuore-standard-075-l-iniziali

E adesso che mi sono esposta così.. io che cavolo regalo al mio ragazzo per fargli una sorpresa ????

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COSA FAI A CAPO”GALLO”?

Ci risiamo.. ormai 365 giorni sono passati, ed è ora di pensare a cosa fare la notte tra il vecchio e il nuovo anno. C’è chi è indifferente all’evento, e chi come me invece ama i festeggiamenti di questo periodo ricercando sempre qualcosa di nuovo ed alternativo..

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Ecco che la vostra Gallinella vi riporta 6 idee, da me personalmente selezionate, per una “fuga capodannifera” coi fiocchi..

  1. In Città. Forse il Capodanno più banale, ma se vi nominassi Pesaro tutto cambia! Pesaro è la mia città; quest’anno devo dire che si è superata, trasformandosi a dovere per le feste. A partire dai negozi propriamente agghindati, alla neve, alla musica, alle luci ed agli eventi presenti in ogni angolo nelle ore più svariate. Consulta il programma per segnarti i maggiori avvenimenti e festeggia il capodanno nella città della musica, casa natale di Gioacchino Rossini (ricordo eh eh eh) in Piazza del Popolo in compagnia di Radio 105.                                                                12289674_1672493462997833_6160603701992893532_n
  2. In Treno. Sto parlando del Bernina Express, che vi porterà fino a 2.253 mt di altezza attraverso i paesaggi naturali della Valtellina e dell’Engadina. Oltre alla natura è la ferrovia stessa a dare sensazioni uniche con le sue locomotive e i suoi vagoni, che sembrano ricordare un giocattolo. Il treno passa per Saint Moritz con la sua magica atmosfera invernale, Livigno che vi permetterà di sfruttare la “zona franca” nei vostri acquisti e Bormio con le sue terme.                      capodanno-bernina-express-max
  3. Nel Medioevo. Viaggiare nel tempo proprio mentre si attende l’arrivo di un nuovo anno? In Toscana si può, a Bagno a Ripoli, città simbolo del Medioevo, nelle colline fiorentine, all’Antico Spedale di Bigallo (guarda un pò un “gallo” c’è sempre nel mezzo!). La notte di Capodanno, porte aperte nella storia con una coinvolgente festa a base di menù tradizionali e rallegrata dall’animazione di giocolieri ed artisti in costume. Gli ospiti possono indossare costumi d’epoca ed immergersi veramente nel passato.                                                                                                                              capodanno-medievale
  4. In un Monastero. Camaldoli, fondata mille anni fa da san Romualdo, è una comunità di monaci benedettini.La Foresteria del Monastero ospita nel periodo di fine anno singoli, coppie, famiglie e gruppi. Un gruppo di giovani aretini si ritroverà in Cattedrale alle 18 per la Messa di ringraziamento del 31 dicembre per poi partire alla volta del Sacro Eremo. Alle 21 si svolgerà una fiaccolata che da Serravalle porterà a Camaldoli. Qui sarà possibile festeggiare, con tanto di rinfresco e brindisi, con i monaci e i giovani della Fuci (Federazione Universitaria Cattolica Italiana). La partecipazione è libera. Per iniziare l’anno all’insegna della speranza e della preghiera. Se ti piace l’idea puoi anche consultare il Ponticello, che ha organizzato 3 giorni tra Camaldoli e la Verna, tra sport naturalistico e spiritualità. gennaio2014
  5. In Montagna. Sempre il Ponticello, ha in serbo un’altra gita di pochi giorni nella “Cappadocia delle Marche”; ciaspolando tra il 2015 e il 2016 nei monti sibillini, vi divertirete nel Parco Avventura, ammirerete il Lago di Fiastra e rimarrete affascinati dalle Lame Rosse, i Piani di Ragnolo, e il Santuario di Macereto. i_a143e6e5b8
  6. In Barca a Vela. Per ultimo ma non meno importante, un Capodanno all’insegna del mare, del caldo e del divertimento. Come accennato in uno dei miei ultimi articoli, a partire dal nuovo anno scriverò alcune delle mie avventure in barca vela insieme alla flottiglia Marmaglia Sailing, che per il capodanno 2016 propone il Brasile!! Ad Angra dos Reis, a sud di Rio de Janeiro, in un arcipelago di rara bellezza, una grossa baia tempestata di isole lussureggianti ricca di calette e spiagge sabbiose ancora sconosciuta al turismo di massa. All’interno delle isole non ci sono strade nè auto, ma solo sentieri che conducono verso piccole cascate, laghi nascosti e qualche villaggio di stradine di ciottoli ai margini della foresta tropicale abitata da scimmie e colibrì. Andrete alla scoperta delle numerose isole incontaminate dai nomi esotici quali Ilha De Cataguases, Ilhas Botinas, Ilha De Gipoia e Ilha De ItanHanga (cercatele su google per capire di cosa si tratti..)                                                                                                          catamarano-brasile

…peccato non avere le ferie perchè non avrei avuto dubbi su cosa scegliere. Per info e costi consulta il sito di Marmaglia Sailing, e/o la loro pagina facebook.

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Ad ogni modo non importa dove passi il Capodanno ma che tu sia in ottima compagnia..

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Buon Anno a tutti ..la vostra Gallinella in fuga!